venerdì 3 dicembre 2010

LA NASCITA DEL PROGETTO

Il Sudamerica e' un subcontinente che ci regala non solo le banane biologiche equo solidali, ma anche forti ed intense emozioni, poiché in quelle latitudini si e' circondati da situazioni estreme in ambito climatico, naturale e sociale.
Il 4 novembre 2010 sono stati acquistate 1.300 piante di eucalipto, 5.600 piantine di huaranguillo, altre specie di piante, 160 tonnellate di compost e terriccio e 8.000 talee di graminacee, tutto questo per coprire con un folto prato 1.000 mq di terra all'interno di una scuola nella Valle del Chira, nella regione del Piura, in Perù.
Il Progetto e' stato dichiarato d'interesse provinciale ed è stato registrato come "Proyecto de Educación Ambiental, Didactica Agroforestal y Deportiva en el Complejo Educativo Andres Avelino Caceres de Mallaritos BIOSI".
In sintesi nei prossimi 3 anni 1.300 bambini di questa scuola di Marallitos, nella regione dove acquistiamo settimanalmente le banane biologiche certificate da fair trade www.fairtrade.net, "adotterano" ciascuno un albero di eucalipto e sotto l'attenta guida di vivaisti locali si faranno carico di seguire questo splendido “giardino scolastico”.
Abbiamo scelto le migliori piantine del Perù dal qualificato vivaio "Viveros Genesis" , Motupe, lambayeque, al nord del Perù. Dopo 5 ore di camion in carovana siamo arrivati alla scuola, al seguito 4 camion contenenti alberi, terra, pali ecc. Ci aspettavano tutti entusiasi! La scuola e' stata scelta non solo perché qui studiano tanti figli dei avoratori “bananari” ma perché è considerata la "Scuola del volley della Valle del Chira", sport nel quale ci sentiamo veramente coinvolti ed identificati per i sani valori che trasmette. Il Perù ha ricche tradizioni pallavolistiche soprattutto nell’ambito femminile. E' impressionante il seguito di questo sport in Perù, a volte più seguito del calcio. Basti pensare ai molteplici campionati vinti dalle loro squadre locali ed a prestigiosi traguardi, come la medaglia di argento alle Olimpiadi di Seul del 1988.
Quando gioca la Nazionale, come è successo lo scorso 30 ottobre in occasione della partita Giappone-Perù del campionato mondiale, tutti i 1.500 tra bambini, corpo insegnanti e assistenti fermano la scuola per tifare!
La squadra femminile delle classi a medio livello è molto forte, nonostante giochino su un piazzale in cemento con un filo di spago come rete!
In sintesi su 1.000 mq di erba sorgeranno tre campi di volley, uno sarà il principale, per le gare ufficiali, con un fondo sintetico e la rete professionale, la sedia dell’arbitro in legno di noce di cocco, le gradinate in legno per il pubblico, il segnapunti, il tutto contornato dai vari ettari di eucalipto che in soli 3 anni raggiungeranno i 4 metri di altezza e saranno così a regime per la cattura di CO2 programmata, per compensare una quota parte dei gas che vengono emessi con i nostri spostamenti.
Tutto e' pronto, tubi, pali, attrezzatura varia, compost, i vivaisti stipendiati per dirigere i lavori e seguire il progetto, soprattutto nella fase iniziale, dove l’irrigazione e le altre cure saranno fondamentali.
L’inaugurazione avrà luogo l’anno prossimo, probabilmente ad inizio settembre, con una cerimonia che comprenderà la prima partita ufficiale giocata dai bambini ed una degustazione di piatti tipici locali per tutti gli invitati. E' già stato formato un comitato di genitori che lavorerà intensamente per l'evento sportivo, gastronomico e sociale.
Per chi sarà interessato a vivere questa bellissima esperienza in Perù, sarà organizzato un viaggio di gruppo dall’Italia, lo scopo è quello di coniugare la visita alle piantagioni di banane che si conmprano abitualmente, al breve tour turistico, per mostrare anche il lavoro che viene svolto nella scuola dai tanti volontari part-time, sicuri di tornare in Italia arricchiti da un’intensa avventura.
Aspettando che tutto questo si metta in moto, è nato questo blog, per condividere con chi ne avrà piacere tutte le tappe di questo grande progetto, per mostrarvi tutti gli aspetti di questo Paese così diverso dal nostro, ma che ha voglia di crescere e di rinnovarsi.

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