giovedì 9 dicembre 2010

COMMENTI A CALDO DAL PERU'

Ciao a tutti,
questo progetto è veramente il migliore che sia mia stato messo in piedi da queste parti. Perché? Perché qui si tratta di aiutare dei bambini che meritano veramente di crescere in un ambiente pieno di amore e tenerezza (quasi il 90% dei bambini che risiedono a Mallaritos, Sullana Piura,studia qui), inoltre, da ex alunno di questa scuola peruviana dove mi sono formato nei miei primi anni di vita, tengo in modo particolare a questa scuola, dove per altro la mia carissima mamma è insegnante. Qui abbiamo ben radicati principi di agricoltura biologica e commercio equosolidale,  mettendo insieme le idee di questo progetto nasce una grande opportunità per tutta la comunità, così come per la commercializzazione futura delle banane prodotte per Apbosmam sul mercato italiano, tutto questo grazie all'interessamento del mio amico Franco, del quale imparo cose nuove ogni giorno che passa.
Il bello di questo progetto è che raggruppa proprio tutto questo!
Purtroppo non sono riuscito a partecipare al gruppo di lavoro, che ho saputo è stato magnifico, sicuramente però rivedrò la vostra contagiosa allegria quando il progetto sarà più avanzato ed a pieno regime.
Per adesso procediamo così, cercando sempre nuove risorse per continuare a migliorare e crescere...da Trujillo (Perù) le mie congratulazioni ad APBOSMAM perché sta dimostrando di saper organizzare e condurre meritatamente le fasi preliminari di questo  progetto.
Miguel per favore attivati perchè il BLOG cominci a funzionare...cosi potremo cominciare a comunicare già da subito!
Saluti a tutti,
JIM 
(Jim Ruiz Garcia, Direttore di Fairtrasa - Trujillo (Perù) - e-mail del 8.12.2010)

ED ECCO IL LOGO UFFICIALE!

Caro Franco ed amici in Italia,
vogliamo raccontarvi che gli incontri di lavoro e discussione organizzati qui nella scuola sono un successone! 
Il gruppo rappresentativo della scuola era composto da 120 bambini, ai quali abbiamo spiegato il progetto con l'aiuto del nostro incaricato, poi si sono formati 9 gruppi per scegliere e motivare le diverse proposte relative al logo che ci avete fatto arrivare (18 versioni), che sarà l'icona ufficiale del progetto.
Dopo l'analisi fatte da ogni gruppo, un bambino o bambina, in rappresentanza del proprio gruppo, hanno parlato davanti all'auditorio per poter esporre le proprie opinioni.

Ad esempio, Francesca Asunción Gonzales Culquicondor ha riferito che il suo gruppo ha scelto  il logo Nº 7 motivandolo in questo modo: “Siamo del parere che lo stesso ci rappresenta e ci sentiamo identificati con esso”. Un’altra bambina ha detto: “Il nostro gruppo invece ha scelto il logo Nº 2, poiché l'albero che voi vedete (nrd Algarrobo) rappresenta il monte arido del Perú, le mani oltre al volley rappresentano la pace, la fratellanza e l’amicizia tra due nazioni che cercano di conoscersi meglio". La palla rappresenta un bellissimo sport come il volley e le bandiere dei due Paesi,  Italia e Perù”.
Una terza bambina, in rappresentanza del proprio gruppo, ha preferito il logo Nº 15, commentando: “Ci piacerebbe aggiungere una banana ed una rete di volley nel logo del progetto”. Un maschietto di un altro gruppo, molto bravo in grafica e disegno, ha presentato un suo disegno dicendo: “La mappa del Perú e quella  dell' Italia possono incastrarsi, in segno di fratellanza, ed il tutto può essere contenuto da una grande mano, grande come questo progetto, che simula la schiacciata della pallavolo. Sopra a tutto ho disegnato il Monte Arido e la palla da volley”….

Finalmente messi a votazione i 18 loghi, mostrati anche in una videoproiezione, oltre che su fogli di carta distribuiti a tutti , il risultato è stato il seguente:

PRIMO POSTO:           logo Nº   7  (40 voti)
SECONDO POSTO:      logo Nº 13 (25 votI)
TERZO POSTO:           logo Nº  4  (17 votI)

gli altri voti si sono suddivisi tra le altre proposte


PRIMA ASSEMBLEA DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA IN PERU'

Salve a tutti,
vi informiamo che durante l’Assemblea degli alunni della scuola in Perù, convocati appositamente nella sala riunioni dell'associazione di produttori di banane biologiche Apbosmam, è stato scelto il logo identificativo del progetto in un confronto durato 2 giorni (lunedì 6 e martedì 7 dicembre 2010), alla fine del quale si sono anche valutati meglio l'organizzazione dei ruoli degli alunni, del corpo insegnanti della scuola, dell’associazione di produttori di banane, dell’assemblea e del gruppo di genitori della scuola per lavorare in modo coordinato.
Vi allego alcune delle foto fatte in questi due giorni. 









lunedì 6 dicembre 2010

PROGETTO PEADFAS

“Progetto educativo, ambientale, didattico, formativo agroforestale e sportivo: scuola Complejo Educativo Andres Avelino Caceres de Mallaritos, Sullana, Piura, Perù”

INDICE

1.1 – Parole chiavi
1.2 – Logo istituzionale identificativo del progetto
1.3 – Soggetti coinvolti
1.4 – Contesto geografico
1.5 – Posizionamento geografico GPS del progetto
1.6 – Basi del progetto
1.7 – Contenuto del dettagliato del progetto (fasi)
1.8 – Risorse e ruoli
1.9 – Durata e calendario di esecuzione del progetto
2.0Risultati previsti
2.1Modalità di erogazione
2.2Bilancio di previsione per il progetto
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1.1 - Parole chiavi
- Perú, Italia;
- Formazione ambientale;
- Progetto Agroforestale;
- Ambiente, cattura CO2;
- Sport, pallavolo;
- Banane da agricoltura biologica certificate dal
commercio equo e solidale Fair Trade


1.2 - Logo del progetto

1.3 - Soggetti Coinvolti
- partner didattici
1) Complejo Educativo Andres Avelino Caceres de Mallaritos, Sullana, Piura, Perù - Director Martin Jesus Guzman Uriol
- 2) Scuola Media di I Grado “Giuseppe Rosati” – Sora (FR) – Prof. Silvia Daniela Iaconelli silviaiaconelli@virgilio.it
- partner istituzionali
- 3) Gobierno Provincial de Piura; www.regionpiura.gob.pe; Presidente del IPD (Instituto Peruano del Deporte) – Sullana Dr. Luis Javier Ferioli Flores; UGEL SULLANA (Unidad de Gestión Educativa) - Área de Educación Física Prof. Edison Enrique Palomino Reto edzipaes@hotmail.com
- 4) Assessorato allo Sport della Provincia di Frosinone, assessore allo sport della Provincia di Frosinone Massimo Ruspandini;
partner imprenditoriali
- 5) Globo s.p.a; www.globofrutta.it e www.biosi.it dott. Ivan Giannetti ivan.g@globofrutta.it;
- 6) OrganicSur sas; www.organicsur.it dott. Franco De Panfilis francodepanfilis@organicsur.it;
- 7) Apbosmam; www.apbosmam.org Presidente dott. Martin Teodoro Chermes Colmenares marchecol@hotmail.com;
partner organizzativi
- 8) Fairtrasa; www.fairtrasa.com Ing. Jim Ruiz Garcia jim.ruiz@fairtrasa.com Ing. Mario Shimokawa mario.shimokawa@fairtrasa.com;
partner tecnici
- 9) Argos Volley; www.argosvolley.it dott. Gino Giannetti gino.g@globofrutta.it;
    - 10) Lega Volley Italiana www.legavolley.it dott. Massimo Righi press@legavolley.it;

1.4 - Contesto geografico
Paese: Perú
Regione: Piura
Province totali: 9

1.5 - Posizionamento geografico GPS del progetto
Ubicazione della scuola (partner didattico n.1):
-Via Ramón Castilla Nº 100, margine sinistro della superstrada Nord Panamericana, nel centro popolato di Mallaritos, appartenente alla giurisdizione del distretto di Marcavelica, provincia di Sullana, dipartimento di Piura, Regione Grau, amministrativamente pertinente alla Unità di Gestione Educativa Locale di Sullana
I suoi confini sono i seguenti:
- a nord con la via Ramón Castilla;
- a sud con la Quebrada e diversi campi coltivati;
- ad est con la casa della famiglia Alvarado Del Rosario;
- ad ovest con la casa della famiglia Taboada Correa

Coordinate partner imprenditoriale n. 7 
APBOSMAM
4°51'44.20"S  80°43'18.31"O


1.6 – Basi del progetto
Il Perù presenta delle caratteristiche molto singolari per il Sud America, la sua economia si dimostra molto attiva e le enormi crescite del PIL dell’ultimo quinquennio, forniscono una prospettiva migliore dopo decenni di oblio. Infatti secondo i dati del Ministero dell’Agricoltura, le esportazioni sono cresciute del 27,8% nei primi nove mesi del 2010 e se ne stima un ulteriore aumento per la fine dell’anno.
Relativamente alle caratteristiche climatiche, il Peru occupa una posizione privilegiata avendo a disposizione, nel raggio di pochissimi chilometri, climi molto diversi fra loro: quello tropicale, sugli altipiani e nelle vallate, e quello desertico, che stupisce per la sua potenzialità agronomica, qualora irrigato, producendo colture di elevata qualità che trovano un ampio consenso nei vari mercati.
Una di queste aree desertiche, nell’estremo nord del Perù, è quella della Valle del Chira.
All’interno di questa valle di non più di 5.500 ha si sono evolute una serie di associazioni di produttori di banane biologiche che vengono commercializzate nel mercato equo solidale, certificato da Fair Trade (www.fairtrade.net).
I vantaggi sociali di queste produzioni hanno dato benefici importanti per le famiglie dei lavoratori che investono autonomamente i premi fair trade in svariati progetti di sviluppo collettivo. In questo contesto si sono praticamente sradicate le situazioni di denutrizione infantile, analfabetismo e la popolazione in genere gode di una discreta copertura medica così come di una degna situazione abitativa.
Venutosi a creare un contesto sociale solido sul quale innestare iniziative che mirino non a necessità primarie ma ad altre di tipo educativo, formativo, ambientale e sportivo più evolute, si è creato un contesto favorevole dove autorità ed imprenditoria (locale ed estera), unitamente alle realtà scolastiche più evolute della zona, si sono adoperati nel coordinare gli sforzi permettendo di fare ulteriori salti di qualità e definendo cosi le basi per il “Progetto educativo, ambientale, didattico, formativo agroforestale e sportivo: scuola Complejo Educativo Andres Avelino Caceres de Mallaritos, Sullana, Piura, Perù”.
La scuola conta più di 1000 alunni iscritti, un centinaio di insegnanti e dirigenti a vari livelli e più di 600 genitori che formano un’Associazione di Sostegno dei genitori (vedi allegato 4). La struttura e' stata scelta non solo perché qui studiano tanti figli dei lavoratori del Partner imprenditoriale n. 7 ma anche perché la stessa ha in sé una buona base per uno sviluppo sportivo. Il Perù ha ricche tradizioni pallavolistiche femminili e, da quando nelle Olimpiadi di Seul del 1988 ottennero la medaglia di argento, è stato nominato sport ufficiale in ambito scolastico. E’ doveroso precisare che il Partner didattico n. 1 non dimentica il volley maschile, al quale dà ugualmente molta importanza, e si impegna a potenziare e migliorare queste attività contando sull’appoggio di altri partners e della forza interna della scuola.

1.7 - Contenuto dettagliato del progetto (fasi)
- Sarà attuata una prima informazione didattica e formativa delle scolaresche in Perù ed in Italia, spiegando i contenuti del progetto PEADFAS;
- Nascerà un collegamento tra le due scuole e una rete di supporto predisposta dai vari partners (condivisione dei relativi blogs, scambio di e-mails, contatti, pianificazione compiti scolastici condivisi, stato di avanzamento e procedure di rendicontazione);
- Acquisto e piantumazione di alberi accuratamente scelti dal
qualificato vivaio "Viveros Genesis", Motupe, Lambayeque, nord del Perù www.agrogenesis.com:
- 1300 piante di Eucalipto (Eucalyptus), è stata scelta una varietà a veloce crescita verticale, ideale per la sua frondosità nel fare da frangivento e per cattura di polveri sottili e di CO2 (accrescimento previsto nel primo anno 1,20 m, nel secondo anno 2,50 m e nel terzo anno 3,90 m). Questi eucalipti saranno piantumati con una distanza intrafila (tra pianta e pianta) minima di 2 metri ed un’interfila (tra file) di min. 1,5 m. Precedentemente si praticherranno delle buche di min. 60 cm di profondità per min. 40 cm di larghezza, le stesse dovranno essere ripetutamente riempite di acqua nei giorni precedenti alla piantumazione per ridurre la salinità del terreno. Ultimato questo lavaggio del terreno si posizioneranno 2 kg di compost puro per buca unitamente a 50 g di fosfato biamonico.
-
Il partner didattico n. 1, prendendo come base la planimetria dell’allegato n.1, riporterà nel http://peadfas.blogspot.com la disposizione della Scuola, così come le nuove installazioni sportive. In particolare questa planimetria riporterà l’esatta zona di piantumazione sia dentro che fuori il perimetro murario della stessa, nella zona SO dove sorgerà il principale nucleo di forestazione con circa 800 eucalipti nuovi, unitamente ad altri 5 diversi piccoli polmoni interni al perimetro di circa 100 eucalipti ciascuno;
- 2600 piantine di huaranguillo (Acacia horrida) che serviranno da siepe di confine per tutta l’area esterna perimetrale alla zona di piantumazione. Questa specie scelta si adatta perfettamente a questi scopi poiché diventerà una siepe spinosa a protezione degli eucalipto esterni alla cinta muraria. Questa siepe di huaranguillo verrà messa a dimora lasciando una distanza interfila (tra pianta e pianta) di min. 25 cm facendo preventivamente buche d’impianto di minimo 30 cm di profondità e 20 cm di larghezza. Ultimato il lavaggio del terreno (in questo caso basta un unico lavaggio in quanto il huaranguillo soffre meno della salinità del terreno rispetto all’eucalipto), si posizioneranno 300 g di compost puro per buca unitamente a 10 g di fosfato biamonico.
- Verrano piantumati anche altri alberi da frutto, come i mango, pacae, platano,
avocado, etc per fini didattici mentre si lasceranno le scarse ma annose e belle specie arboree autoctone già presenti come la Prosopis pallida, riconosciuta localmente come «huarango» o «algarrobo»;
- Nell’area cortiliva posteriore, zona SO, della scuola verranno posizionate
160 tonnellate di terriccio compostato che serviranno da substrato (di min. 10 cm di spessore per un area complessiva di 1000 mq) sul quale verrano messe a dimora 8000 talee di graminacee trasformando l’arida zona cortiliva in un verde manto erbose dove sorgerrano i 3 campi di volley (vedi allegato n. 3). Queste talee di graminacee di 10-20 cm di altezza perverranno direttamente dal vivaio in grossi sacchi “big bags”. Al loro arrivo dovranno trovare un substrato già pronto con il terriccio compostato dovutamente distribuito e rastrellato. Terminato il trapianto si procederà ad una rullatura del terreno ed a un’abbondante irrigazione, che dovrà essere fatta anche per i giorni successivi.
Per lo svolgimento di tutte queste operazioni colturali, oltre al supporto esperto del personale qualificato del partner imprenditoriale n.7 e ai genitori della Associazione dei genitori, si aggiungerà l’operato di un giardiniere vivaista stipendiato per un intero anno;

- Tutte le specie arboree ed erbacee saranno soggette ad irrigazione;

- Ad ogni bambino iscritto alla scuola verrà assegnato un singolo albero di eucalipto (è stato comunque contemplato nel progetto personale di supporto), superata la fase iniziale di attecchimento e di crescita del tappeto erbaceo, si procederà al posizionamento di due campi di pallavolo su prato ed uno su campo
sintetico (vedi allegato n. 1); intorno al campo sintetico verranno sistemate delle panche in legno di cocco ed il seggiolone per l’arbitro, così come una gradinata e un tabellone segnapunti, questo campo sarà attrezzato con pali e rete regolamentari;

1.8 - Risorse e ruoli
(vedi allegato n. 2)

1.9 - Durata e calendario di esecuzione del progetto
L’inaugurazione ufficiale di queste nuove strutture è prevista per l’inizio del mese di settembre 2011.
A partire del mese di gennaio 2012 si inizierà un monitoraggio continuo relativamente alla cattura di CO2 (si stima un attecchimento minimo di 1221 alberi su un totale di 1300 piantumati).
Dai calcoli fatti dagli esperti, queste piante andranno a compensare 735 tonnellate di CO2, quantità pari alle emissioni che produrrà quest’anno il Partner tecnico n. 9 con i suoi consumi energetici e di carburante legati al trasporto della prima squadra ma anche dalla gestione della stampa dei manifesti, locandine, biglietti e tutto il materiale pubblicitario relativo alle partite.
La quantificazione delle emissioni dei gas sono state realizzate attraverso fattori di conversione riconosciuti a livello internazionale e utilizzando le metodologie sviluppate da WRI (World Resources Institute), IPCC (International Panel on Climate Change) e WBCSD (World Business Council for Sustainable Development).
Allo scopo di fornire informazioni ed aggiornamenti è stato istituito un blog http://peadfas.blogspot.com/ , un modo semplice e veloce per poter seguire tutte le fasi del progetto e permettere un monitoraggio costante dello stato di avanzamento dei lavori.

2.0 - Risultati previsti
Il progetto PEADFAS prevede una completa e ben articolata serie di iniziative con le quali raggiungere i seguenti obiettivi e risultati:
- formare e creare coscienza ecologica fin dalla prima età sull’importanza dei valori ambientali;
- migliorare il contesto abitativo della scuola che si trova in una zona semidesertica permettendo di contare su una struttura non solo
gradevole ma che offre un confort necessario alla pratica di uno sport come il volley;
- creare un “polmone verde” di dimensioni tali da permettere di compensare l’emissioni di CO2 del Partner tecnico n° 9 per i suoi spostamenti;
- rafforzare le varie squadre di pallavolo del Partner didattico n. 1 in modo da migliorarne le ambizioni sportive, creando alla scolaresca stimoli che permettano una miglior formazione;
   - sensibilizzare il Partner didattico n. 2 in modo che segua continuativamente ed in modo programmato via   web le fasi del progetto, allo scopo di creare un gemellaggio culturale, ambientale e sportivo con il Partner didattico n. 1 sempre più consolidato.

2.1 - Modalità di erogazione
(vedi allegato n. 2)

2.2 - Bilancio di previsione per il progetto
(vedi allegato n. 2)

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Istruzione per l’uso del blog
1- Andare su www.google.it e creare un proprio account Gmail;
2- Inviare a saramarzolari@organicsur.it l’indirizzo e-mail creato in modo tale da poter inviare sucessivamente l’invito alla partecipazione sul blog. Riceverete un invito sulla casella creata nella quale dovrete cliccare sul link relativo;
3- Andare su www.blogger.com ed effettuare il login per iniziare a lavorare sulla bacheca del blog.
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venerdì 3 dicembre 2010

TRASFERTE CON MASSIMA EMOZIONE MA ZERO EMISSIONE DI CO2

"Anche andare a giocare o a vedere una partita di pallavolo può diventare un gesto di rispetto per l'ambiente!"

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora sarà il primo Neutral Emission Volley Team, ossia la prima squadra italiana ad emissione zero. L’Argos Volley ha calcolato che in questa stagione sportiva percorrerà più di 15.000 chilometri, di cui circa 1.500 già smaltiti nella prima trasferta in quel di Genova e in questo week-end con destinazione Loreto ne aggiungerà altri 600.
Il progetto è quello di azzerare l’impatto ambientale delle trasferte che potrà essere realizzato grazie a 1.221 alberi che verranno piantati nella Valle del Chira in Perù: questa è l’iniziativa scelta dalla Globo per compensare le emissioni di anidride carbonica. Dopo un attento studio geologico da parte degli specialisti è stata individuata l’area più idonea alla piantumazione che corrisponde appunto alla Valle del Chira, zona semidesertica del Perù dalla quale settimanalmente arrivano in Italia le banane biologiche ed equo solidali che poi, con il marchio Biosì è possibile trovare nelle mense scolastiche e nei palazzetti della Lega Volley Serie A.
La piantumazione dei 1.221 alberi partirà venerdì 1 novembre ma dovrà essere curata per ben tre anni, tempo necessario al pieno attecchimento delle radici al terreno. Dai calcoli fatti dagli esperti, tali piante andranno a compensare ben 735 tonnellate di CO2, quantità pari alle emissioni che produrrà quest’anno la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora con i suoi consumi energetici e di carburante legati al trasporto della squadra, ma anche dall’utilizzo di carta per manifesti, locandine, biglietti e tutto il materiale pubblicitario. La quantificazione delle emissioni gas serra è stata realizzata attraverso fattori di conversione riconosciuti a livello internazionale e utilizzando le metodologie sviluppate da WRI (World Resources Institute), IPCC (International Panel on Climate Change) e WBCSD (World Business Council for Sustainable Development). Tutti questi alberi andranno a riforestare un’area complessiva di 3,8 ettari di terreno, pari circa a 125 campi di pallavolo. “Avevamo il desiderio di compensare questa nostra inevitabile emissione di CO2 – spiega Gino Giannetti, vero globetrotter dei week end pallavolistici – e la collaborazione quotidiana con il nostro partner OrganicSur, in particolar modo con il dott. Franco De Panfilis, ci ha portato a questo meraviglioso progetto. Piantare alberi laddove avranno un importante impatto ambientale e sociale è sicuramente testimonianza dell’impegno che la Globo ha sempre profuso a riguardo. Inoltre la Globo Spa sta investendo molto in progetti, ricerche, innovazione, energie rinnovabili, cultura e comunicazione ambientale e il risultato di tutto questo sarà espresso nella nostra nuova creatura www.biosibox.it.
Siamo fiduciosi che, grazie a queste ed altre iniziative e all’impegno di tutti, saremo in grado di continuare a spostarci nel rispetto dell’ambiente e contribuendo a ridurre i rischi legati al cambiamento climatico”.
Della stessa opinione è anche il Dott. De Panfilis, Direttore della OrganicSur che dichiara: “è fra gli obiettivi di tutti noi imprenditori sportivi appassionati di pallavolo e del biologico, far si che la sostenibilità diventi parte della nostra vita quotidiana. Abbiamo così potenziato con piacere la nostra partnership con la Globo per l’azzeramento delle emissioni nocive dei nostri spostamenti in lungo e in largo per la penisola, dimostrando così che anche andare a giocare o a vedere una partita di pallavolo può diventare un gesto di rispetto per l’ambiente”.

- Sabato 30 ottobre 2010 -
dall’articolo scritto da Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora


LA NASCITA DEL PROGETTO

Il Sudamerica e' un subcontinente che ci regala non solo le banane biologiche equo solidali, ma anche forti ed intense emozioni, poiché in quelle latitudini si e' circondati da situazioni estreme in ambito climatico, naturale e sociale.
Il 4 novembre 2010 sono stati acquistate 1.300 piante di eucalipto, 5.600 piantine di huaranguillo, altre specie di piante, 160 tonnellate di compost e terriccio e 8.000 talee di graminacee, tutto questo per coprire con un folto prato 1.000 mq di terra all'interno di una scuola nella Valle del Chira, nella regione del Piura, in Perù.
Il Progetto e' stato dichiarato d'interesse provinciale ed è stato registrato come "Proyecto de Educación Ambiental, Didactica Agroforestal y Deportiva en el Complejo Educativo Andres Avelino Caceres de Mallaritos BIOSI".
In sintesi nei prossimi 3 anni 1.300 bambini di questa scuola di Marallitos, nella regione dove acquistiamo settimanalmente le banane biologiche certificate da fair trade www.fairtrade.net, "adotterano" ciascuno un albero di eucalipto e sotto l'attenta guida di vivaisti locali si faranno carico di seguire questo splendido “giardino scolastico”.
Abbiamo scelto le migliori piantine del Perù dal qualificato vivaio "Viveros Genesis" , Motupe, lambayeque, al nord del Perù. Dopo 5 ore di camion in carovana siamo arrivati alla scuola, al seguito 4 camion contenenti alberi, terra, pali ecc. Ci aspettavano tutti entusiasi! La scuola e' stata scelta non solo perché qui studiano tanti figli dei avoratori “bananari” ma perché è considerata la "Scuola del volley della Valle del Chira", sport nel quale ci sentiamo veramente coinvolti ed identificati per i sani valori che trasmette. Il Perù ha ricche tradizioni pallavolistiche soprattutto nell’ambito femminile. E' impressionante il seguito di questo sport in Perù, a volte più seguito del calcio. Basti pensare ai molteplici campionati vinti dalle loro squadre locali ed a prestigiosi traguardi, come la medaglia di argento alle Olimpiadi di Seul del 1988.
Quando gioca la Nazionale, come è successo lo scorso 30 ottobre in occasione della partita Giappone-Perù del campionato mondiale, tutti i 1.500 tra bambini, corpo insegnanti e assistenti fermano la scuola per tifare!
La squadra femminile delle classi a medio livello è molto forte, nonostante giochino su un piazzale in cemento con un filo di spago come rete!
In sintesi su 1.000 mq di erba sorgeranno tre campi di volley, uno sarà il principale, per le gare ufficiali, con un fondo sintetico e la rete professionale, la sedia dell’arbitro in legno di noce di cocco, le gradinate in legno per il pubblico, il segnapunti, il tutto contornato dai vari ettari di eucalipto che in soli 3 anni raggiungeranno i 4 metri di altezza e saranno così a regime per la cattura di CO2 programmata, per compensare una quota parte dei gas che vengono emessi con i nostri spostamenti.
Tutto e' pronto, tubi, pali, attrezzatura varia, compost, i vivaisti stipendiati per dirigere i lavori e seguire il progetto, soprattutto nella fase iniziale, dove l’irrigazione e le altre cure saranno fondamentali.
L’inaugurazione avrà luogo l’anno prossimo, probabilmente ad inizio settembre, con una cerimonia che comprenderà la prima partita ufficiale giocata dai bambini ed una degustazione di piatti tipici locali per tutti gli invitati. E' già stato formato un comitato di genitori che lavorerà intensamente per l'evento sportivo, gastronomico e sociale.
Per chi sarà interessato a vivere questa bellissima esperienza in Perù, sarà organizzato un viaggio di gruppo dall’Italia, lo scopo è quello di coniugare la visita alle piantagioni di banane che si conmprano abitualmente, al breve tour turistico, per mostrare anche il lavoro che viene svolto nella scuola dai tanti volontari part-time, sicuri di tornare in Italia arricchiti da un’intensa avventura.
Aspettando che tutto questo si metta in moto, è nato questo blog, per condividere con chi ne avrà piacere tutte le tappe di questo grande progetto, per mostrarvi tutti gli aspetti di questo Paese così diverso dal nostro, ma che ha voglia di crescere e di rinnovarsi.